Agriturismo "La Landuccia"
cell. Jody +39 347.93.75.110
cell. Jonatan +39 340.61.63.685
cell. Franca +39 349.37.49.057
tel e fax. +39 0588.61058
e-mail info@agriturismolalanduccia.it
coordinate:
latitudine 43°16'43.61"N
longitudine 10°47'44.44"E
Il centro storico di Pomarance racchiude diversi siti di interesse architettonico e culturale, all'inizio di via Mascagni è visibile la Chiesa Romanica recentemente restaurata, a pochi metri si può visitare una tomba etrusca in eccellente stato di conservazione, proseguendo in via Roncalli si incontra il Museo Bicocchi e la mostra permanente "Artigiani e Guerrieri" ospitata a Palazzo Ricci. Patrimonio di Pomarance è però indubbiamente la grande varietà paesaggistica del suo territorio, i suo boschi, il fiume Cecina, le sue numerose strade che conducono ad altrettanti borghi e fortificazioni che sembrano rimasti fermi nel tempo. Tra questi si segnala in particolare la suggestiva Rocca Sillana, recentemente restaurata, che attende e mette alla prova il visitatore dall'alto della sua imponenza, per poi donare, una volta raggiunte le sue mura, lo spettacolo di una vista unica sulla Toscana.
E' proprio a Larderello, frazione di Pomarance, che più di cento anni fa è stato dato il via allo sfruttamento del vapore come fonte energetica per la produzione di energia elettrica. Oggi il piccolo paese, nel "cuore caldo della Toscana" è considerato il più importante centro di produzione geotermica al mondo. Il territorio di Larderello è caratterizzato da un paesaggio industriale inconfondibile e suggestivo con torri geotermiche, vapordotti ed emissioni naturali di vapore dal sottosuolo. All'interno degli stabilimenti dell'Enel è da poco stato inaugurato il nuovo Museo della Geotermia, che è sicuramente il più tecnologico e importante museo di archeologia industriale mai realizzato prima d'ora sull'argomento.
2166 ettari di estensione, ricoperta in gran parte da foresta, situata a nord della riserva di Monterufoli, caratterizzata dal Monte Soldano è delimitata dal Fiume Cecina, Torrente Sellate e Torrente Fosci a sud-ovest, dal confine con la Provincia di Siena ad est e dalla Macchia di Tatti a nord. Di grande interesse naturalistico il Bosco di conifere di Tatti, che costituisce un habitat naturale per molte specie animali.. Da visitare, il Castello dei Vescovi uno dei più importanti insediamenti medievali di tutto il territorio Volterrano.